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Notizia

Aug 20, 2023

L'EPA pubblica una bozza di strategia per proteggere meglio le specie a rischio di estinzione dall'uso di erbicidi

La strategia mira ad aumentare l’efficienza sostenendo al tempo stesso gli agricoltori e gli utilizzatori di erbicidi con l’uso continuato di importanti strumenti antiparassitari

24 luglio 2023

WASHINGTON – Oggi, l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti (EPA) ha pubblicato la bozza della Strategia sugli Erbicidi affinché il pubblico possa commentarla, una pietra miliare nel lavoro dell'Agenzia per proteggere le specie federali in pericolo e minacciate (elencate) dagli erbicidi agricoli convenzionali. La strategia descrive le proposte di mitigazione precoce per oltre 900 specie elencate e habitat critici designati per ridurre i potenziali impatti derivanti dall’uso agricolo di questi erbicidi, contribuendo al contempo a garantire la continua disponibilità di questi importanti strumenti antiparassitari.

"Garantire l'uso sicuro degli erbicidi è una parte importante della missione dell'EPA per proteggere l'ambiente", ha affermatoJake Li, vice amministratore aggiunto per i programmi sui pesticidi per l'Ufficio per la sicurezza chimica e la prevenzione dell'inquinamento . “Questa strategia riflette uno dei nostri più grandi passi per supportare gli agricoltori e altri utilizzatori di erbicidi con strumenti per la gestione delle erbe infestanti, accelerando al tempo stesso la capacità dell’EPA di proteggere molte specie a rischio di estinzione che vivono vicino alle aree agricole”.

La strategia pubblicata oggi fa parte degli sforzi continui dell'EPA per sviluppare un approccio multichimico e multispecie per soddisfare i propri obblighi ai sensi dell'Endangered Species Act (ESA). Il tradizionale approccio chimico per chimico e specie per specie dell'EPA per soddisfare questi obblighi è lento e costoso. Di conseguenza, l’EPA ha adempiuto ai propri obblighi ESA per meno del 5% delle sue azioni, creando vulnerabilità legali per l’Agenzia, aumento dei contenziosi e incertezza per gli agricoltori e altri utilizzatori di pesticidi sulla loro continua capacità di utilizzare molti pesticidi. La strategia, progettata principalmente per fornire mitigazioni tempestive che riducano al minimo gli impatti su oltre 900 specie elencate, è una delle proposte più significative dell’EPA per aiutare a superare queste sfide.

L’EPA ha concentrato la Strategia sugli usi delle colture agricole nei 48 stati inferiori perché ogni anno vengono applicati centinaia di milioni di libbre di erbicidi (e regolatori della crescita delle piante), che è sostanzialmente più che per gli usi non agricoli degli erbicidi e per altre classi di pesticidi ( ad esempio insetticidi, fungicidi). Inoltre, centinaia di specie elencate nei 48 stati inferiori vivono in habitat adiacenti alle aree agricole. Le mitigazioni proposte nella strategia affronterebbero i modi più comuni con cui gli erbicidi agricoli convenzionali incidono su queste specie elencate.

L’EPA prevede che la strategia aumenterà l’efficienza delle future consultazioni dell’ESA sugli erbicidi con il Fish and Wildlife Service (FWS) degli Stati Uniti, che ha autorità sulla maggior parte delle specie elencate che potrebbero beneficiare delle mitigazioni proposte. Nell’ambito della strategia, l’EPA propone di identificare e iniziare a mitigare i potenziali impatti anche prima che l’EPA completi le consultazioni dell’ESA. Queste prime mitigazioni dovrebbero accelerare la capacità dell’EPA di conformarsi pienamente all’ESA riducendo gli impatti sulle specie elencate prima che l’EPA conduca la maggior parte delle sue analisi ESA. L’adozione anticipata di misure di mitigazione consentirà inoltre all’EPA e al FWS di utilizzare in modo molto più efficiente le proprie risorse nelle consultazioni dell’ESA.

Le mitigazioni proposte dalla Strategia riflettono pratiche che possono essere facilmente implementate dai coltivatori e identificate dagli applicatori di pesticidi e che forniscono flessibilità ai coltivatori per selezionare le mitigazioni che funzionano meglio per loro. La Strategia dà credito anche ai proprietari terrieri che stanno già attuando alcune misure per ridurre il deflusso dei pesticidi. Ad esempio, i fossati vegetati e gli stagni di ritenzione idrica esistenti potranno beneficiare di crediti che riducono la necessità di ulteriori misure di mitigazione. Allo stesso modo, la Strategia richiederebbe una minore mitigazione sui terreni pianeggianti, che sono meno soggetti al deflusso, e in molti stati occidentali, che in genere sperimentano meno pioggia per trasportare i pesticidi fuori dai campi. La Strategia descrive inoltre come l’Agenzia potrebbe aggiungere in futuro altre pratiche di mitigazione al menu delle opzioni di mitigazione, in particolare per incorporare tecnologie emergenti o nuove informazioni sull’efficacia di pratiche specifiche.

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